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Adriatic LNG accoglie la 700^ nave metaniera dall’inizio delle attività

Il terminale di rigassificazione Adriatic LNG ha chiuso il mese di agosto tagliando il traguardo della 700^ nave metaniera. Con un carico di circa 140.000 metri cubi di gas naturale liquefatto (GNL), corrispondenti a oltre 86 milioni di metri cubi di gas, la Ejnan è partita dal porto di Ras Laffan in Qatar e ha raggiunto il rigassificatore offshore dopo 12 giorni di navigazione.

Nei primi otto mesi del 2019, il rigassificatore Adriatic LNG ha accolto 58 navi metaniere, il cui carico complessivo di GNL ha permesso di immettere in rete oltre 5 miliardi di metri cubi di gas. 

Quanto alle navi che giungono al terminale Adriatic LNG dal Qatar, si tratta di un viaggio che dura mediamente tra i 12 e i 14 giorni, salpando da Ras Laffan, solcando il Mar Rosso fino al Canale di Suez, per poi proseguire attraverso il Mediterraneo e risalire sino al largo delle coste venete. Il carico medio delle navi metaniere giunte sino a oggi al terminale è intorno ai 150.000 metri cubi di gas naturale liquefatto. Una volta approdata e ormeggiata la nave, le operazioni di discarica del GNL per simili carichi durano generalmente tra le 12 e le 14 ore. Il gas liquefatto viene quindi trasferito dalla nave alle tubazioni che lo conducono ai serbatoi del terminale per lo stoccaggio e la successiva rigassificazione. 

A quasi dieci anni dall’inizio dell’attività, il terminale Adriatic LNG ha garantito all’Italia rifornimenti di GNL da Qatar, Egitto, Trinidad & Tobago, Guinea Equatoriale, Norvegia, Nigeria, Stati Uniti e Angola, immettendo nella rete nazionale gasdotti oltre 58 miliardi di metri cubi di gas. Il terminale Adriatic LNG si conferma operatore fondamentale non solo nel garantire la sicurezza energetica del Paese ma anche nel favorire il processo di decarbonizzazione. Il gas naturale ricopre infatti un ruolo chiave nella transizione verso le rinnovabili, in quanto fonte fossile con minori emissioni, economica e flessibile.