• Il 2 maggio 2005 la società titolare del progetto Edison LNG Spa viene trasformata in Terminale GNL Adriatico Srl per progettare, costruire e gestire il terminale offshore. Terminale GNL Adriatico Srl è co-controllata da ExxonMobil e Qatar Petroleum con l’autorizzazione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
Nello stesso anno iniziano i lavori per la costruzione del terminale nel bacino di Campamento, nei pressi della città spagnola di Algeciras, e in altri siti produttivi del mondo per la realizzazione di altri componenti (Corea del Sud, Francia, Giappone, Italia, Norvegia, Svezia).

• Nel febbraio 2008 Terminale GNL Adriatico sigla con le istituzioni locali, rappresentate dal Consvipo (Consorzio per lo Sviluppo del Polesine), un accordo che prevede stanziamento di un fondo di oltre 12 milioni di euro destinato a finanziare progetti per lo sviluppo del Polesine, riguardanti in particolare il settore della pesca e la tutela del Parco del Delta del Po.

• Nell’agosto 2008 - ultimata la costruzione della grande struttura in cemento armato (GBS) - il terminale viene trainato da quattro speciali rimorchiatori transoceanici per 1.700 miglia nautiche (circa 3.000 chilometri) fino a raggiungere la sua destinazione finale, al largo delle coste venete. La struttura viene stabilizzata sul fondale marino con una zavorra costituita da un misto di acqua e sabbia e collegata al metanodotto. Si entra così nella fase finale dei lavori e dei collaudi.