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Adriatic LNG: arrivata la 400° nave metaniera

Adriatic LNG, la società che gestisce il rigassificatore situato a 15 chilometri dalla costa veneta, annuncia l’arrivo della 400° nave metaniera, la Lusail, che partita dal porto di Ras Laffan in Qatar ha raggiunto, dopo 11 giorni di navigazione, il terminale di rigassificazione offshore.

Con un carico di circa 145.000 metri cubi di gas naturale liquefatto (GNL), corrispondenti a quasi 90 milioni di metri cubi di gas che rappresentano il consumo medio annuo di una città come Rovigo, la Lusail è una tra le 28 diverse navi metaniere dei vari clienti di Adriatic LNG che ad oggi sono giunte al terminale.

Inaugurato nell’ottobre del 2009, il terminale Adriatic LNG ha segnato l’inizio di una nuova fase nel sistema di approvvigionamento energetico italiano, garantendo all’Italia rifornimenti di GNL da Qatar, Egitto, Trinidad & Tobago, Guinea Equatoriale e Norvegia. In quasi 6 anni di operatività sono stati immessi nella rete nazionale gasdotti più di 33 miliardi di metri cubi di gas, che corrispondono ad oltre la metà del consumo nazionale di gas naturale del 2014. Il terminale Adriatic LNG sta confermando di svolgere un ruolo strategico nello scenario energetico nazionale, incrementando la capacità d’importazione di GNL e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento del gas e rendendo più sicuri i rifornimenti energetici del Paese.

La strategicità del rigassificatore Adriatic LNG per il Paese è stata confermata dagli ultimi dati elaborati da Snam Rete Gas che nel mese di agosto hanno registrato un incremento nei consumi di oltre 400 milioni di metri cubi (+15,5% rispetto al 2014). Il maggior fabbisogno di gas è stato coperto anche grazie al rigassificatore veneto che ha sopperito agli apporti in calo di Libia (-9.9%) e Nord Europa (-34,7%) con oltre 300 milioni di metri cubi (+ 156,6%).

Elizabeth Westcott, Amministratore Delegato di Adriatic LNG, ha così commentato: "Il traguardo della 400° nave metaniera testimonia ancora una volta l’efficienza e l’affidabilità del nostro terminale di rigassificazione. L’impiego di tecnologie che coniugano innovazione e tutela per l’ambiente, l’adozione di strutturati programmi di manutenzione, una vera e propria cultura della sicurezza profondamente radicata in tutta l’organizzazione e un forte senso di responsabilità per le comunità locali sono alla base del successo di questa infrastruttura e del nostro modo di operare come impresa.”

Corrado Papa, Direttore Commerciale di Adriatic LNG, ha aggiunto: “In un mercato fortemente dipendente dalle forniture estere tramite gasdotti, il nostro rigassificatore fornisce un fondamentale contributo in termini di sicurezza delle forniture energetiche del Paese. Inoltre, i nostri nuovi servizi commerciali, di flessibilità e stoccaggio temporaneo, permettono ai clienti di essere sempre più competitivi e al contempo offrono risorse addizionali per il bilanciamento e la sicurezza delle forniture di gas al sistema italiano”.

Adriatic LNG è una realtà solida nel panorama industriale italiano ed europeo e al contempo un’impresa profondamente radicata nel territorio veneto. Adriatic LNG ha investito oltre 250 milioni di euro in contratti con circa 60 imprese locali e attribuisce grande valore all’impiego di risorse locali: dei 125 dipendenti della Società – dislocati nella sede centrale di Milano, nella Base Operativa di Terra a Porto Viro e sul terminale offshore – oltre un terzo (43) è veneto, prevalentemente rodigino e veneziano.