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Adriatic LNG: l’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico (AEEGSI) approva il nuovo Codice di Rigassificazione

Adriatic LNG: l’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico (AEEGSI) approva il nuovo Codice di Rigassificazione

  • Più efficienza per il mercato del GNL grazie a un utilizzo più flessibile e ottimizzato del terminale di rigassificazione
  • Adriatic LNG punta a offrire servizi sempre più in linea con le evoluzioni del mercato

Milano, 27 settembre 2016 - In data 22 settembre 2016 l’AEEGSI ha approvato, con Delibera n. 520/2016/R/gas, la proposta di modifica n. 9 del Codice di Rigassificazione predisposto da Adriatic LNG volta a rendere più efficienti i mercati del gas e del GNL grazie all’introduzione di nuovi servizi che ampliano l’offerta commerciale e favoriscono un utilizzo più flessibile e ottimizzato del più importante impianto di rigassificazione in esercizio in Italia.

Il nuovo Codice di Rigassificazione di Adriatic LNG, con l’obiettivo di fornire servizi adeguati alle nuove esigenze del mercato, prevede le seguenti novità:

  • una procedura di allocazione della capacità più flessibile e rispondente alle attuali esigenze del mercato (c.d. “Procedura Infrannuale di Sottoscrizione della Capacità”), attraverso l’individuazione di un termine oltre al quale la capacità infrannuale (spot e continuativa) viene allocata secondo il principio “first come first served”;
  • l’introduzione del mercato secondario della capacità regolata, ossia la possibilità per gli utenti di cedere direttamente ad altri nuovi utenti la propria capacità regolata;
  • maggiore flessibilità nelle tempistiche inerenti il rilascio e il recupero di capacità, in linea con le nuove esigenze del mercato;
  • la modalità di allocazione definitiva su base giornaliera dei quantitativi di gas immessi in rete dal terminale. L’allocazione giornaliera consente all’utente di avere la certezza del quantitativo allocato il giorno precedente, in linea con le nuove esigenze del mercato del bilanciamento;
  • l’inserimento del servizio di Peak Shaving tra gli ulteriori servizi offerti dal terminale. Tale servizio, come di volta in volta previsto dalla normativa, è stato finora gestito attraverso specifiche procedure e accordi pubblicati sul sito della Società. L’inserimento di tale servizio nel nuovo Codice ha lo scopo di migliorare le condizioni di offerta;
  • un nuovo servizio di flessibilità infragiornaliero, in aggiunta al servizio di flessibilità già offerto di tipo day – ahead, che risponde alle esigenze del nuovo mercato del bilanciamento il cui avvio è previsto il 1° ottobre 2016;
  • una nuova metodologia per definire i programmi di riconsegna degli utenti del terminale che introduce maggiore flessibilità nei processi di nomina e rinomina  dando una maggiore possibilità agli utenti di esprimere le proprie preferenze in merito alla programmazione dei quantitativi di gas in riconsegna;
  • la possibilità per gli utenti di scegliere un profilo di riconsegna del gas nell’arco di due mesi anziché su un unico mese.

Il nuovo Codice è reso disponibile sul sito web all’indirizzo www.adriaticlng.it, sezione commerciale – attività di rigassificazione.

Entrato in esercizio nella seconda metà del 2009, il terminale di rigassificazione Adriatic LNG assicura all’Italia il 10% dei consumi nazionali di gas. Infrastruttura strategica per il Paese per il suo contributo alla diversificazione dell’approvvigionamento energetico, Adriatic LNG ad oggi ha contribuito a soddisfare i consumi nazionali di gas naturale immettendo nella rete nazionale gasdotti oltre 39 miliardi di metri cubi di gas (pari ad oltre la metà del consumo nazionale del 2014) proveniente via nave da 5 Paesi (Qatar, Egitto, Trinidad&Tobago, Guinea Equatoriale e Norvegia).
Adriatic LNG è co-controllata da EMIGAS (affiliata del gruppo ExxonMobil) e Qatar Terminal Limited (affiliata del gruppo Qatar Petroleum).L’organico di Adriatic LNG è composto da 125 persone. I dipendenti che provengono dal Veneto sono 43 mentre sono 60 le imprese venete che dall’inizio del progetto fino ad oggi sono state coinvolte nell’indotto.

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