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Arrivo della prima nave di GNL al terminale Adriatic LNG

Grazie a una capacità di 8 miliardi di metri cubi l’anno, il terminale fornirà un significativo contributo alla diversificazione delle fonti energetiche in Italia.

Milano, 10 Agosto 2009 – Terminale GNL Adriatico annuncia oggi l'arrivo della prima nave di gas naturale liquefatto (GNL) al terminale di rigassificazione Adriatic LNG, situato nel Nord Adriatico, al largo di Porto Levante, in provincia di Rovigo.

Dall'arrivo del terminale in Italia, nel settembre 2008, sono stati completati importanti lavori ed effettuate prove tecniche per consentire oggi l’arrivo della prima nave di GNL, la "Dukhan". Il gas liquefatto verrà trasferito, attraverso appositi bracci di scarico, dalla nave alle tubazioni che lo condurranno infine ai serbatoi del terminale, per raffreddarli alla temperatura necessaria per lo stoccaggio e la successiva rigassificazione. Completato il processo di raffreddamento, il terminale sarà pronto a trasferire il gas alla rete nazionale di distribuzione e raggiungerà la piena capacità operativa nel corso dell'anno.  

Il terminale Adriatic LNG aumenterà la capacità di importazione di GNL in Italia e contribuirà alla diversificazione delle fonti energetiche. A regime, la struttura potrà immettere nella rete nazionale fino a 8 miliardi di metri cubi di gas l’anno, pari a circa il 10% del consumo nazionale.

Terminale GNL Adriatico è una società partecipata al 45% da Qatar Terminal Limited – un’affiliata di Qatar Petroleum – al 45% da ExxonMobil Italiana Gas e al 10% da Edison. La capacità del terminale verrà utilizzata per l’80% da Edison, per un periodo di 25 anni, per rigassificare il GNL importato dal giacimento North Field, in Qatar, in base all’accordo di fornitura siglato con Ras Laffan Liquefied Natural Gas Company Limited II (RasGas II). Del rimanente 20% disponibile per altri operatori, il 12% è già stato assegnato secondo le procedure definite dal Ministero per lo Sviluppo Economico e dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas.  

Il terminale, il primo impianto offshore in cemento armato (Gravity Based Structure) al mondo per la ricezione, lo stoccaggio e la rigassificazione del GNL, è una grande struttura, che ospita due serbatoi per il gas naturale liquefatto e comprende un impianto di rigassificazione, strutture per l’ormeggio delle navi metaniere e lo scarico del GNL. L’impianto è collegato alla rete nazionale di distribuzione del gas attraverso un nuovo metanodotto.

"Il Terminale Adriatic LNG accrescerà ulteriormente il ruolo del Qatar a livello globale e offrirà all’Italia una nuova e sicura fonte di approvvigionamento energetico", ha affermato Saad Sherida Al-Kaabi, Direttore Oil & Gas Venture di Qatar Petroleum e Presidente di Terminale GNL Adriatico. "L'arrivo del primo carico di GNL al Terminale segna un'altra tappa importante nelle attività del Qatar nel settore del GNL, per il quale il paese vanta una leadership a livello mondiale".

Scott Miller, Amministratore Delegato di Terminale GNL Adriatico ha dichiarato: "Siamo lieti d'avere raggiunto questa tappa, fondamentale per l’inizio dell’operatività del terminale. Sono particolarmente soddisfatto dell’impegno e della dedizione del nostro personale e dei molti appaltatori che hanno lavorato a questo progetto con impegno e grande attenzione alla sicurezza e che hanno contribuito allo sviluppo di questo impianto innovativo, unico al mondo".

"ExxonMobil è orgogliosa della collaborazione con Qatar Petroleum ed Edison per lo sviluppo del terminale Adriatic LNG che aumenterà la capacià di importazione di GNL in Italia e offrirà una nuova fonte di gas per soddisfare la domanda“ ha dichiarato Neil Duffin, presidente della ExxonMobil Development Company. “Grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate, alla grande capacità di realizzazione di progetti complessi e alle economie di scala, la ExxonMobil sta ampliando la propria capacità di fornire GNL all’Italia e ad altri paesi nel mondo”.  

“Il Terminale Adriatic LNG è un asset fondamentale che rappresenta una pietra miliare nella storia energetica del nostro Paese”, ha dichiarato Umberto Quadrino, Amministratore Delegato di Edison. “Questo impianto apre una nuova rotta per l’importazione di gas dal  Qatar, un paese strategico con il quale fino ad oggi non c’era alcun collegamento. Questo contribuirà ad aumentare la sicurezza energetica dell’Italia e garantirà una maggiore diversificazione delle fonti di approvvigionamento. Per Edison significa avere un portafoglio di fonti di gas fortemente diversificato dal punto di vista geografico, in linea con l’obiettivo di acquisire la piena autonomia nei nostri rifornimenti di gas”.