Loading...
< Back

Il Ministro Zanonato visita il terminale Adriatic LNG

Porto Viro, 21 gennaio 2014 – Il Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato e il Direttore Generale del Dipartimento della Sicurezza, Approvvigionamento e Infrastrutture Energetiche Gilberto Dialuce hanno visitato ieri il terminale di rigassificazione offshore Adriatic LNG, situato a 15 chilometri dalla costa veneta.

Partendo da Padova la delegazione - insieme all’Amministratore Delegato di Adriatic LNG Elizabeth Westcott e al Presidente della ExxonMobil Italiana Gas Giancarlo Villa - ha raggiunto il terminale via elicottero. Durante l’incontro sono state presentate al Ministro le caratteristiche e le unicità del terminale offshore e del mercato del GNL.

Con una capacità nominale di rigassificazione pari a 8 miliardi di metri cubi di gas l’anno, il terminale Adriatic LNG ha incrementato l’importazione di gas naturale liquefatto (GNL) in Italia e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento, rendendo più sicuri i rifornimenti energetici del Paese.

“La visita del Ministro Zanonato al terminale Adriatic LNG rappresenta un’ulteriore conferma dello spirito di collaborazione tra la nostra Azienda e le massime autorità italiane che è alla base del nostro modo di fare impresa”. – ha affermato Elizabeth Westcott, Amministratore Delegato di Adriatic LNG dal luglio del 2013 – “Con oltre 310 navi metaniere arrivate in poco più di 4 anni di operatività e provenienti da diverse aree geografiche del mondo - Qatar, Norvegia, Egitto, Trinidad&Tobago e Guinea Equatoriale - il terminale Adriatic LNG è ormai diventato un’infrastruttura chiave per gli approvvigionamenti energetici nazionali. Rappresenta, inoltre, un esempio di realtà industriale dove l’innovazione tecnologica si fonde con la tutela dell’ambiente e il rispetto dei più elevati standard di sicurezza”.

La visita è stata anche l’occasione per condividere alcuni dati relativi all’ impegno per lo sviluppo locale, tra cui gli investimenti fatti sul territorio, le opportunità occupazionali sia dirette che derivanti dall’indotto, le sponsorizzazioni dei maggiori eventi culturali e sportivi che si svolgono ogni anno nel Polesine, il sostegno ad iniziative sociali, le collaborazioni con gli istituti scolastici rodigini e il costante dialogo con le associazioni e le istituzioni. Ad oggi sono stati investiti oltre 250 milioni di euro sul Territorio attraverso contratti con imprese venete e la Società continua ad attribuire un grande valore all’impiego di risorse locali.

Con circa 125 dipendenti, oltre il 50% dei quali provenienti dal Veneto, la Società rappresenta una solida realtà nel panorama industriale del Paese, oltre che una rilevante opportunità di sviluppo economico per il Veneto e per la provincia di Rovigo.