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Il terminale Adriatic LNG si conferma infrastruttura strategica per il Paese con un utilizzo 2015 oltre il 70% e una capacità 2016 in gran parte allocata

Porto Viro, 28 gennaio 2016 – Continua a crescere l’utilizzo del terminale di rigassificazione di Adriatic LNG, situato al largo delle coste venete, che conferma così la propria strategicità per l’approvvigionamento energetico e la diversificazione delle fonti nel nostro Paese. Nel 2015 l’utilizzo del rigassificatore ha superato il 70% della propria capacità (+16% rispetto al 2014 quando l’utilizzo si era attestato al 54%), con l’arrivo di 67 navi metaniere, ovvero 17 in più dell’anno precedente. Sempre nel corso del 2015, il terminale ha immesso nella rete nazionale gasdotti 5,6 miliardi di metri cubi di gas contro i 4,3 miliardi di mc dell’anno scorso, equivalenti a un +30%. Inoltre, si registra nella programmazione degli slot di discarica per il 2016 una capacità ad oggi quasi interamente prenotata: solamente 9 gli slot di rigassificazione ancora disponibili, nei mesi di febbraio (1 slot), marzo (3) maggio (2), agosto (1) e ottobre (2).
Dalla sua inaugurazione nell’ottobre 2009, il terminale Adriatic LNG ha ricevuto oltre 430 navi metaniere e ha contribuito a soddisfare i consumi nazionali di gas naturale immettendo nella rete nazionale oltre 35 miliardi di mc di gas proveniente da 5 Paesi (Qatar, Egitto, Trinidad&Tobago, Guinea Equatoriale e Norvegia).